Dove risiede l’apprezzata capacità
del caffè di stimolare il sistema nervoso?
In un suo composto chiamato
caffeina.
La caffeina appartiene al gruppo
delle metilxantine, sostanze liposolubili che si trovano naturalmente nel
caffè, nelle fogli di thè, nel cioccolato, nei semi di cacao o artificialmente
aggiunta in diverse bevande.
Il suo assorbimento avviene a
livello intestinale con una relativa rapidità, raggiunge il suo picco nel giro
di un’ora e agisce, in generale, sul sistema cardiovascolare, nervoso e
muscolare.
I metodi più diffusi per
l’assunzione della caffeina sono
attraverso il caffè espresso e moka in Italia mentre negli USA e nei paesi
nordici si seguono i metodi boiled e filtrazione.
A seconda della diversa tipologia di
preparazione la contenuto di caffeina espresso per porzione varia tra i 75 mg e
i 160 mg.
Metodo di preparazione
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Volume della porzione (ml)
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Caffeina (mg/porzione)
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Espresso
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20-35
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78-91
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Moka
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40-50
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77-124
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Boiled
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150-190
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87-158
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Filtrazione
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100-190
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80-145
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Quasi tutte le ricerche concordano
sul medesimo punto: l’assunzione di caffeina prima di una prestazione sportiva
non è in grado di migliorare la potenza espressa dall’atleta.
D’altra parte, però, diversi studi
hanno dimostrato che l’assunzione di 350 mg (all’incirca 3 caffè espressi al
bar) di caffeina 60 minuti prima di una
competizione o di un allenamento sarebbero in grado di aumentare uno sforzo di
media intensità.
Sembra che questa capacità sia
legata al ruolo antifatica; dal punto di vista biochimico la caffeina favorisce
l’ossidazione degli acidi grassi, risparmiando quindi i carboidrati rendendoli
disponibili per un fase successiva alla sforzo piuttosto che in una fase immediata.
Come agisce la caffeina?
L’azione della caffeina avviene
principalmente attraverso la liberazione di catecolamine.
La
molecola della caffeina si lega ad alcuni recettori delle membrane cellulari,
influisce un processo di regolazione dei nervi mediante scarica del potenziale
post sinaptico.Si ha come risultato un aumento dei livelli di adrenalina e noradrenalina, le nostre già citate catecolamine !!!
In questo modo viene stimolato indirettamente il sistema nervoso simpatico e assistiamo ad un aumento del battito cardiaco, dell'afflusso di sangue ai muscoli ed al rilascio di glucosio del fegato.
Il risultato netto è il seguente :
·
una forte ossidazione delle scorte di grasso (
ATTENZIONE: non è che bevendo 150 tazzine di caffè al giorno vi scolpirete
l’addome, piuttosto vi ricoverano d’urgenza)
·
risparmio delle scorte di glicogeno ( il primo
substrato energetico che usiamo durante l’attività fisica)
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