mercoledì 4 aprile 2012

COME I GRASSI SI RAPPORTANO ALLA NOSTRA SALUTE: IL SISTEMA IMMUNITARIO


Il ruolo principale del sistema immunitario è quello di difenderci da agenti dannosi che entrano nell’organismo eludendo la funzione di barriera delle mucose come quella respiratoria o quella gastrointestinale.

Le reazioni immunitarie sono specifiche: quando il sistema di difesa reagisce ad una sostanza riconosciuta come nociva, sono prodotti dei difensori ad hoc chiamati anticorpi e il corpo avrà da quel momento una memoria immunologica contro quella specifica sostanza esterna.

Se la risposta immunitaria in genere diminuisce aumentano le infiammazioni, le infezioni virali e batteriche la febbre e forse anche i tumori.
Gli ultimi studi hanno posto particolare attenzione al ruolo della dieta nel rafforzamento o nell’indebolimento del sistema immunitario in stati di vita diversi.

Quando ci sono carenze o deficit nutrizionali, come nei paesi sottosviluppati, porta l’organismo a non poter difendersi da infezioni virali e batteriche.

Al contrario, in regioni ricche come nei paesi occidentali, un’alimentazione “generalmente abbondante” porta allo sviluppo di malattie autoimmuni.

Esistono oggettive evidenze per cui un introito calorico eccessivo dovuto in particolare ai lipidi, porta alla diminuzione della risposta immunitaria.
Questo meccanismo sembra essere legato ad una modificazione delle membrane di alcune cellule del sistema immunitario.

La stessa natura degli acidi grassi manifesta un atteggiamento diverso nei confronti del sistema immunitario.

L’acido linoleico, è implicato nella sintesi degli eicosanoidi, cellule coinvolte nella regolazione del segnale del sistema immunitario e quindi ne deriverebbe una risposta non corretta.

Altri studi indicano che l’acido gamma-linoleico riduca le infiammazioni attraverso la produzione di PGE-1.
L’assunzione dei grassi influenza la produzione di citochine, proteine che mediano risposte fisiologiche legate ad infiammazione ed infezione e febbre.
Alcuni acidi grassi della serie n-3 (si trovano negli oli di pesce) sono in grado di diminuire la produzione di citochine e quindi hanno effetto antiinfiammatorio.

Altra considerazione, derivata da diversi studi fatta con oli vegetali ricchi di acido linoleico, è la diminuzione della proteina C-reattiva con abbassamento del rischio cardiovascolare.

Ragazzi non tutti i grassi fanno così male, nei prossimi articoli li descriverò meglio!

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